È così che, girando l’Europa e facendo amicizia con le più svariate tipologie d'amatori del mondo della meccanica con il cuore, 20 anni or sono, abbiamo ricevuto e chiaramente accettato con piacere e tanta curiosità, l’invito fattoci dagli organizzatori dell'Airfield-Race:

una manifestazione all’insegna dei motori accolta in un piccolo aeroporto situato a Krems, località posta sulle ondeggianti praterie austriache nei pressi di Vienna.

Era il 2005 quando questo gruppo d’appassionati, mossi da tanta passione e patrocinati del Siegfried Marcus-Automobil Museum di Stockerau (A), hanno dato vita alla prima di questa tostissima festa dedicata anche al Drag Racing! Erano le giornate tra il 31 maggio e il primo di giugno del 2008 quando siamo entrati nell'aeroporto di Krems assieme a motorheads giunti a bordo delle più diverse tipologie d’auto e moto (e non solo!).

All’interno di questa gustosa festa si respirava l’aria fumosa delle drag strip, grazie anche a personaggi come l'austriaco Rotti che su Kawa Super Street ZX12 al protossido sfidava le Gixxer Pro Street dei Fratelli Highlander MC from Österreich, seguiti da mezzi di molteplice fattura che, su quella strip, hanno dimostrato strabilianti prestazioni! A dare spettacolo su quella lingua d'asfalto c'era anche un gruppo di stuntman su streetfighter assieme ad un post-punk tedesco arrivato con auto e moto al NOS in puro stile Post-Apocalyptic Rat: favolosi!

Tra iper-sportive giapponesi che sfidavano costose europee vi erano tanti i ragazzi e le ragazze che, con pochi soldi e tante ore di duro lavoro, hanno preparato auto d'ogni sorta per poter provare il piacere della competizione; tutto questo ricorda ciò che succedeva tanti anni fa alle origini del mondo delle competizioni.

E, com'è logico (per noi e non solo!), dove c’è una strip non possono mancare i motori a otto cilindri Made in USA, infatti, a consumare le Hoosier o le Good Year Eagle si sono viste lì diverse preparazioni: ProStreet su base Camaro, Chevy Station Wagon, pick-up d’annata e non, DodgeViper, una Chevrolet Corvette Stingray con motore Create ZZ 572, capace di 620HP e 870Nm di coppia, e una Chevelle Pro Street da paura importata dalla Florida, insomma tanta roba! Arrivando alla zona coperta si poteva assistere a gare di Hi-Fi Car che facevano da colonna sonora al rhythmic-mov' di Lowrider rasoterra, accanto a auto-tuning e alla nostra Ratta!

Insomma, ci rimane ben stampata nel cuore e nella mente, come un gran bel film, l'esperienza di aver preso parte alla quarta edizione dell'Airfield Race e, se ci fosse ancora, sarebbe una data sicuramente ben evidenziato sul nostro taccuino degli eventi ai quali non si dovrebbe mancare!

 

Comments powered by CComment